Non parliamo di cose importanti, ma di piccole cose, perché sono loro, che rendono grande la nostra vita.

Piccole esperienze, come assaggiare per la prima volta i culurgiones, o i vini più famosi della Terra sarda, o una piccola gita in barca, o camminare scalzi sulla sabbia calda delle spiagge più belle del sud Sardegna, Su Guventeddu, Su Giudeu (Chia), Cala Cipolla (Chia), Tuerredda (Teulada).

Piccole avventure in canoa, immersioni subacquee nella laguna di Nora, divertirsi un giorno nel Parco Avventura di Pula o una prima lezione di equitazione.

Scoprire la natura, passeggiare e respirare aria di mare e di montagna nello stesso giorno, andando a Is Cannoneris, o Pixina Manna, o nel Parco Santa Vittoria, all’Isolotto di San Macario, alla Torre del Coltellazzo, o a Cala d’Ostia.

Piccole scoperte archeologiche sono a due passi da te, la città antica di Nora, la Chiesa di Sant’Efisio o il Museo etnografico di Pula.

Degustare grandi vini in piccole dosi alle cantine più rinomate dell’isola come la cantina di Audarya, Antigori, Dolianova, o Santadi.

Anche piccole dosi di arte, musica, tradizioni e poesia portano magia nella vita, come la processione di Sant’Efisio, il santo più amato della Sardegna, La notte dei Poeti, il festival del jazz di Nora e la festa della Madonna del mare.